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Macchine movimento terra: nel 1 trimestre 2020 -15,1% rispetto 1 trimestre 2019

Inizio anno pesante in Italia per il mercato delle macchine movimento terra e stradali che risente dell'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.

Macchine movimento terra: nel 1 trimestre 2020 -15,1% rispetto 1 trimestre 2019

L’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del CRESME, promosso da Cantiermacchine-Ascomac, registra, nel 1° trimestre 2020, a causa della crisi delle attività determinata dall’emergenza sanitaria, la prima flessione dopo sette anni: il mercato interno di macchine movimento terra e lavori stradali, con 2.709 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, è in calo rispetto alle vendite realizzate nel 1° trimestre 2019 del -15,1%. Con questa flessione il mercato è tornato sui valori del I trimestre 2018, quando le macchine vendute o destinate alle flotte di noleggio ad inizio anno erano 2.719.

La dinamica tendenziale trimestrale delle macchine movimento terra

Passando ai dati per tipologia di macchine, nel 1° trimestre 2020, solamente il mercato delle terne e delle vibrofinitrici non hanno risentito di questa crisi. Per quel che riguarda le terne, dopo un 2019 fortemente negativo, tornano a registrare un importante aumento delle vendite/noleggi, grazie ad un +94,1% su base annua. Osservando i dati per tipologia di macchine possiamo notare un comportamento omogeneo: sia le terne AWS che le rigide crescono rispettivamente con il +400% e il +28,6%. Le vibrofinitrici crescono nel primo trimestre del 2020 del +72,0%.
La flessione più significativa è quella dei sollevatori telescopici che, con solamente 6 macchine, sono in calo del -50%. Anche i rulli, con 49 macchine vendute, registrano una flessione pari a -48,4%, settore che non registrava un calo dal 3° trimestre 2018. Analizzando le diverse tipologie di rulli, si può notare come tutte registrano un valore negativo: i gommati -100%, i monotamburo -63,2% e i tandem -44,0%.

Più contenute le flessione per i due settori più importanti del comparto: le macchine movimento terra tradizionali e i mini. Le prime hanno registrato in questo 1° trimestre 2020 il -15,7%, pari a 683 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, rappresentative del 25,2% dell’intero comparto. Passando all’analisi della tipologia di macchine, solamente i dozer sono crescita. Gli escavatori cingolati con 444 macchine, rappresentativi del 65% del settore, registrano un -15,6%, mentre per gli escavatori gommati il calo in quest’ultimo trimestre è del -30,8%. Infine le pale gommate che, con 179 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio, registra un calo del -13,5%.

I mini, il settore più rappresentativo dell’intero comparto, che con 1.885 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio perdono oltre 300 macchine, pari al -15,1%. Analizzando per tipologia di macchine si nota che l’unica in calo è la più venduta all’interno del settore, i miniescavatori con il -18,6%, rappresentativi dell’82,8%; in crescita invece i track loaders, con 145 macchine, e gli skidloaders, con 179 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio, che superano il dato del corrispondente periodo del 2019 rispettivamente del +6,6% e del 6,5%.
Infine i dumper articolati che confermano nel 2020 le vendite del 1° trimestre 2019; da notare come per quest’ultimo comparto il dato registrato è sempre altalenante, segnando spesso trimestri positivi alternati a negativi.

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