Al via i lavori di demolizione della ciminiera dell’ex centrale Enel di La Spezia
A La Spezia prosegue la demolizione per la riqualificazione dell’area che ospita l’ex centrale Enel Eugenio Montale.

Il piano dei lavori attualmente in corso prevede la demolizione di alcuni impianti ausiliari e l’abbattimento della ciminiera. Tra le attività terminate ci sono: la demolizione dei quattro serbatoi di combustibile liquido con i relativi argini, alcuni sili, un magazzino, i sistemi movimentazione carbone nelle aree in concessione al porto, quali gli scaricatori di banchina, e le installazioni nel carbonile est. Tali operazioni hanno coinvolto diverse imprese locali.
La demolizione della ciminiera
La ciminiera della centrale ha un’altezza di 220 metri per circa 10.000 tonnellate di peso e verrà demolita, secondo i migliori standard tecnologici e ambientali, con la tecnica top-down, e con la massimizzazione della demolizione meccanizzata, che permette di ridurre i lavori in altezza, garantendo una sicurezza intrinseca dei lavoratori.
“La ciminiera si compone di due canne concentriche, una esterna, di calcestruzzo, e una interna, in mattoni refrattari. La scorsa settimana abbiamo completato le verifiche funzionali per iniziare in questi giorni la demolizione della canna interna, che si prevede di concludere entro fine agosto. Si sta impiegando una piattaforma in quota e il materiale viene calato all’interno della canna stessa. L’intervento è stato progettato per garantire la sicurezza in tutte le operazioni e adottando tutte le misure di mitigazione dei principali disturbi prodotti nelle aree circostanti. Entrambe le attività, iniziate a settembre 2024, dovrebbero terminare entro la fine del 2025. Tutto il progetto di demolizione è stato condiviso con ASL, che periodicamente effettua sopralluoghi al cantiere per verificare il rispetto di tutte le normative in materia di Safety e Ambiente, a tutela sia dei lavoratori sia del territorio circostante” spiega Vincenzo Cenci, Responsabile Coal Decommissioning Enel.
Infine, saranno avviati a fine agosto anche i lavori di demolizione dei nastri carbone. In questo caso, oltre alla tecnica top-down, si ricorrerà alla rimozione dell’intera campata a mezzo autogrù al fine di minimizzare l’impatto sulla viabilità ordinaria.
Nella foto il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini in visita al cantiere di demolizione nelle aree della centrale Enel, accompagnato da Vincenzo Cenci Responsabile Coal Decommissioning Enel e dal direttore lavori architetto Nicola De Mastri.