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Il deposito Eni di Calenzano diventerà una centrale fotovoltaica

A un anno dall'esplosione che causò la morte di 5 persone, il ferimento di altre 30 e ingenti danni, il sito Eni di Calenzano diventa un hub delle rinnovabili. 

Il deposito Eni di Calenzano diventerà una centrale fotovoltaica

Comune, Regione Toscana ed Eni Spa sigleranno un accordo ad hoc per definire il futuro dell’area di via Erbosa. Al posto del deposito sarà realizzata una grande centrale fotovoltaica da 20 Mwp, capace di coprire il consumo elettrico di circa 10 mila famiglie. L'investimento sarà sostenuto interamente da Eni e avrà ricadute economiche positive sulla comunità, con il 5% del valore dell’energia prodotta che sarà ceduto al Comune e la realizzazione di un impianto energetico a disposizione del polo sportivo di Calenzano.

“E' un momento molto importante ad un anno dalla tragedia in cui hanno perso la vita 5 persone e che ha reso evidente fin da subito la necessità di un cambiamento radicale di quell'area, nata come grande stazione di rifornimento negli anni 60”, ha sottolineato il presidente Giani. “Ringrazio il sindaco Carovani ed Eni per la disponibilità a ragionare fin da subito sul percorso di trasformazione. Oggi se ne intravedono i risultati progettuali: energia pulita, integrazione in un' area cruciale per il destino metropolitano fiorentino, ricadute positive per la comunità e miglioramento dell'impianto sportivo, che diventerà un punto di riferimento per lo sport, nell'area metropolitana fiorentina. Inseriremo inoltre nel protocollo anche il miglioramento dei trasporti per renderli più funzionali alla nuova area, con il potenziamento della stazione di Pratignone. Un circuito che dunque diventa virtuoso. Questo lo dobbiamo a maggior ragione nel momento in cui ci apprestiamo a commemorare le vittime di questa tragedia il 9 dicembre prossimo”.

Foto da Pixabay


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