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Arpav studia la qualità dell’aria vicino alle acciaierie di Vicenza

Arpav studia la qualità dell’aria vicino alle acciaierie di Vicenza

Quanto inquinano le acciaierie in provincia di Vicenza? 

Se lo è chiesto l’Arpav in uno studio effettuato per monitorare le emissioni nell’aria delle acciaierie vicentine. Lo studio si chiama "Progetto Acciaierie" ed è stato svolto tra il 2015 e il 2016 ad Altavilla Vicentina e a Vicenza per valutare l’impatto nell’inquinamento dell’aria delle aziende locali. “Il progetto è il frutto di un’esperienza condivisa con ARPA Valle D’Aosta e ARPA Umbria, con le quali ci siamo confrontati su obiettivi e modalità operative, nell’ottica di azioni comuni e uniformi su tutto il territorio nazionale del Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali istituito di recente” afferma Nicola Dell’Acqua, Direttore Generale di ARPAV.
I punti cardine del progetto sono stati lo studio modellistico delle ricadute sulla qualità dell’aria delle acciaierie ed il monitoraggio degli inquinanti presso il sito di Altavilla Vicentina e due siti nel comune di Vicenza, tra loro diversamente influenzati dalle ricadute. Nella relazione, che comprende anche i risultati dello studio modellistico, si presentano i dati ed una valutazione, relativa a ciascun inquinante, della differenza tra siti. 
In riferimento ai limiti normativi, laddove presenti, in tutti i siti vi è il rispetto di quanto previsto per i metalli nel PM10. I livelli di diossine risultano inferiori a quanto stimato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come livello medio in ambiente urbano. Per quanto riguarda il contenuto di metalli nelle deposizioni (Polveri totali), vi sono alcuni casi in cui presso il sito di Altavilla Vicentina nelle polveri deposte vi è un contenuto superiore e statisticamente diverso dagli altri siti. Gli inquinanti oggetto del monitoraggio sono stati: il PM10, metalli e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nel PM10, il PM2.5, le polveri da deposizione, i metalli nelle deposizioni, le diossine (policloro-dibenzo-diossine, PCDD), i furani (policloro-dibenzo-furani, PCDF) i policlorobifenili (PCB) e ulteriori misure di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) effettuate contestualmente alle diossine.


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